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Patologia emorroidaria: Il Dr. Boccolini spiega la teoria unitaria del prolasso retto-anale

Per decenni il trattamento della malattia emorroidaria, nonostante le varie tecniche descritte, ha avuto come risultato immediato post-operatorio un enorme dolore.

Da questa considerazione sempre più tecniche sono state descritte con un duplice scopo:

  1. Risolvere la patologia
  2. Diminuire quanto più possibile l’impatto del dolore.

Negli anni novanta è iniziata però una nuova era del trattamento della patologia emorroidaria basata su un nuovo concetto: il prolasso delle emorroidi è sempre associato da un prolasso della mucosa rettale che può prolassare nel canale anale fino all’esterno.

Questa intuizione dapprima clinica è stata poi suffragata da studi defecografici (esami radiologici dinamici della defecazione) che hanno confermato quanto detto sopra, cioè che tutti i pazienti con qualunque grado di malattia emorroidaria presentavano anche un prolasso rettale la cui entità inoltre non era correlabile con la gravità della patologia emorroidaria stessa.

In parole povere se c’è malattia emorroidaria c’è SEMPRE prolasso rettale, viceversa può esserci prolasso rettale senza che si evidenzi la presenza di emorroidi patologiche.

Queste parole che ai profani possono sembrare strane e di scarso significato hanno comportato un cambiamento epocale nel trattamento della patologia emorroidaria: le emorroidi sono quindi una conseguenza SEMPRE del prolasso rettale.

Ne deriva che risolvendo il prolasso rettale è possibile risolvere la patologia emorroidaria.

Questa teoria che noi abbiamo riassunto in qualche riga in realtà coinvolge generazioni di medici in discussioni che spesso hanno diviso l’intera comunità scientifica.

Sta di fatto che comunque è questo il razionale scientifico con il quale si applica l’intervento di STARR (Stapled transanal rectal resection – resezione transanale rettale con suturatrice) e cioè che attraverso una resezione transanale del prolasso rettale è possibile (dicendola in parole povere) effettuare un lifting alle emorroidi che non vengono di per sé asportate ma risollevate all’interno del canale anale, riposizionandole nella loro sede originaria.

Parleremo più profusamente della tecnica STARR nei prossimi approfondimenti dedicati.

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